Entità e cause del danneggiamento: completamente distrutta da colpi d'artiglieria. |
Riparazione / ricostruzione: Durante la guerra vennero completamente distrutte sia la chiesa che l'abitazione del curato e dispersi tutti gli arredi liturgici, tanto che nell'immediato dopoguerra si riprese a celebrare la S. Messa in una abitazione privata utilizzando i paramenti della chiesa di Sdraussina e con alcuni arredi forniti dall'Opera di Soccorso. Si rese quindi necessario ricostruirla completamente (grazie all'intervento del Governo). La nuova chiesa, costruita con grande semplicità, è d'impianto genericamente romanico. All'interno venne realizzata una cantoria (ma non è dotata di organo). Le capriate vennero lasciate a vista. Ha un solo altare, quello maggiore.
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Dimensione: lunga m. 13,28, larga m. 7.25, alta m. 8,92; presbiterio: lungo m. 1.32 e largo m. 2.85. |
Campane e campanili: campanile
ricostruito dopo la guerra in pietra carsica.
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Riferimenti archivistici. |
ACAG, Parrocchie italiane, Beni parrocchiali, f. San Martino del Carso. |
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ASGO, Prefettura di Gorizia, Atti Generali, b. 334, f. 1219. |
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