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Santo Spirito |
Località: Libušnje - Libussina |
Decanato: Kobarid - Caporetto |
Stazione curata / status giuridico: Curazia (dal 1895) |
Data edificazione: 1574; sino al 1874 era una cappella che venne ricostruita quasi interamente, salvo una parte del campanile e del presbiterio, sotto il vicario d. Anton Gregorčič; nel 1878 fu dipinta a fresco e nel 1903 interamente intonacata |
Benedizione / Consacrazione: L’altare maggiore fu consacrato assieme alla chiesa il 20 luglio 1886 per mano del principe arcivescovo di Gorizia mons. Alojzij Matija Zorn |
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Entità e cause del danneggiamento: Durante le operazioni militari, una granata ha perforato il tetto d’eternite ed il soffitto a volta, infranse le vetrate delle fineste per conficcarsi sul seggio del presbiterio senza esplodere, risparmiando danni ulteriori; conseguentemente i muri subirono gli effetti degli agenti atmosferici (pioggia, umidità), l’organo fu distrutto e gli altari privati della pietra sacra. |
Riparazione / ricostruzione: La chiesa fu restaurata ad opera dell’Ufficio Ricostruzioni di Tolmin – Tolmino, afferente al Dipartimento Tecnico della Venezia Giulia in Trieste, nell’anno 1920 per una spesa complessiva di 7.715,50 lire; lo stesso ufficio ritenne che il tetto in eternite non era stato posato a regola d’arte e dispose, nell’agosto del 1922, un nuovo rivestimento in ferro con un parafulmine, effettuato dallo stagnino Viktor Benedejčič di Tolmino: la spesa fu di 8.867 lire. Il tempio fu restaurato mantenendo l’originale stile rinascimentale, con la muratura in pietra, la pavimentazione in quadri di cemento, il soffitto del presbiterio con archi a sesto acuto. |
Dimensione: La chiesa è orientata verso ovest; il presbiterio misura m. 6,50 per m. 5,20; la navata 11,30 per 11,38 m. |
Inaugurazione / nuova consacrazione o benedizione: |
Campane e campanili: Le campane sono tre: la più grande (1008 kg, fusa da Broili nel 1850) dedicata ai ss. Pietro e Paolo; la mezzana (626 kg, fusa nel 1776 dal goriziano Pietro Franchi) consacrata a s. Lorenzo; la piccola (392 kg, sempre del Franchi, 1776) dedicata all’Immacolata Concezione. Non furono toccate dagli italiani (1915-17) e dopo il ritorno degli austriaci furono risparmiate dalla requisizione grazie all’intervento di mons. Sedej. Il campanile è alto 36,50 m, con il tetto in pietra. |
Inventari ed elenchi: 1) Inventario della chiesa curaziale di Libušnje e delle filiali di s. Lorenzo al cimitero e s. Rocco a Krn (25 settembre 1923), redatto dal curato Ivan Leben; 2) Inventario delle opere d’arte, vasi sacri [ecc.]: S. Spirito, S. Rocco e s. Lorenzo (6 luglio 1927). 3) Inventario della chiesa curaziale dello Spirito Santo in Libussina (31 dicembre 1928), redatto dal curato Giovanni (Ivan) Leben. |
Note: |
Riferimenti archivistici. |
ACAG, Parrocchie oltre confine, Atti, b. 47-56, f. 48, Libussina - Libušnje.
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http://www.gorizia.chiesacattolica.it/curia/cancelleria/archivio-storico/ |
ASGO, Prefettura di Gorizia (1927 in avanti), Atti Generali, b. 334, f. 1219 (Inventari delle chiese della provincia di Gorizia). |
http://www.archiviodistatogorizia.beniculturali.it/il-patrimonio/fondi-amministrativi/prefettura-di-gorizia-1927-1988-inventari |
ASTS, Commissariato Generale Civile della Venezia Giulia, Atti Generali, Sez. IV (1919) Giustizia e Culto, b. 78, f. 301 b. |
http://www.astrieste.beniculturali.it/index.php?it/144/patrimonio-documentario |
Riferimenti bibliografici e sitografia. |
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